La storia degli Stati Uniti è costellata di assassini eccellenti. Come quelli che hanno colpito la famiglia Kennedy, che nel giro di un decennio (1960-1970) è stata privata di due figure di spicco: John Fitzgerald, Presidente degli Usa dal 1961 al 1963, l’anno della sua uccisione, e il senatore Robert Francis, deceduto nel 1966 mentre era in corsa per le presidenziali. La morte di quest’ultimo è al centro di Bobby [Work in Progress] , film scritto, diretto e interpretato da Emilio Estevez, regista di lungometraggi e serial tv di successo (sua la regia di alcuni episodi di CSI: NY), noto per essere il figlio di Martin Sheen, l’indimenticato protagonista di Apocalypse Now.
La pellicola ricostruisce l’ultimo giorno di vita di Robert F. Kennedy. Tutto si svolge il 4 giugno 1944. Una giornata particolare: il senatore, impegnato a sostenere la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti, è atteso in California, all’Hotel Ambassador di Los Angeles, dove si svolgono le primarie presidenziali che lo vedono contrapposto a Joseph McCarthy.
Prima del suo arrivo seguiamo le vicissitudini di un gruppo di persone che per un motivo o per l’altro incrociano i loro destini tra le pareti dell’albergo. Tra queste John, il portiere dell’hotel; Paul, il direttore, e sua moglie Miriam, una parrucchiera che lavora all’interno della struttura; Timmos, il burbero assistente alle cucine; José, un cameriere messicano appassionato di baseball; Virginia Fallon, una cantante alcolizzata, e suo marito Tim; Diane, una fanciulla in procinto di convolare a nozze per salvare un ragazzo dalla guerra in Vietnam; Lenka, un’affascinante giornalista cecoslovacca decisa a fare di tutto per intervistare il senatore; Wade e Dwayne, due sostenitori della campagna elettorale di Kennedy; Jack e Samantha, una coppia di coniugi intenti a trascorrere la luna di miele. Ciascuno di loro non aspetta altro che la venuta di Robert F. Kennedy, il politico più chiacchierato del momento, ospite dell’Hotel Ambassador per una festa destinata a passare alla storia per la sua morte nell’attentato compiuto da Sihran B. Sirhan, un giordano di origine palestinese.
Perché ridare lustro all’immagine di Robert F. Kennedy e raffigurarla nel suo momento più drammatico? La schiera di divi nel cast (una sfilza di star: Demi Moore, Sharon Stone, Anthony Hopkins, Lindsay Lohan, Elijah Wood, Helen Hunt, Christian Slater) farebbe pensare ad una mera operazione di agiografia in salsa divistica. Per fortuna non è così. La risposta alla domanda va invece cercata nella folgorazione delle parole di tolleranza, amore fraterno e pacificazione che sentiamo pronunciare dal senatore (che rivive sullo schermo grazie a immagini di archivio) lungo il corso del film. Qualcosa di intenso e trascendentale che l’America ha fatto presto a dimenticare. E che Emilio Estevez, con una commistione di cinema e reportage televisivo, rispolvera per la valenza contemporanea dei contenuti che racchiude. Se non è un monito, poco ci manca: l’America di oggi non è diversa da quella di ieri, urge un cambiamento nella classe politica dirigente.
Il regista si aggiunge dunque alla schiera di autori (basti pensare a George Clooney con Good Night and Good Luck, all’Oliver Stone di Alexander, a Niels Mueller e al suo The Assassination of Richard Nixon) che vogliono sensibilizzare il pubblico americano per mezzo di opere che rivisitano personaggi del passato, figure chiavi attraverso le quali veicolare una coscienza critica del presente dell’America. Un cinema segnato da urgenza e impegno civile, che trova in Bobby [Work in Progress] un degno alfiere.
credits: Franceso Siciliano
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E’ piaciuto al pubblico e alla critica il film di Emilio Estevez, Bobby, in concorso alla 63. Mostra del Cinema di Venezia, e indicato come uno dei possibili Leoni d’oro.
Figlio d’arte (il padre è Martin Sheen che recita anche nel film), Estevez è noto anche come attore, nonché regista di episodi di CSI: NY: il film si avvale di un cast nutritissimo: da Lindsay Lohan ad Anthony Hopkins, Sharon Stone, Christian Slater, Elijah Wood, Laurence Fishburne, Joy Bryant, Shia LaBeouf, Helen Hunt, William H. Macy.
La vicenda ruota attorno all’assassinio di Robert F. Kennedy il 6 giugno del 1968, visto attraverso gli occhi di 22 persone che si trovavano all’Ambassador Hotel al momento dell’omicidio.
La pellicola, che è ancora in fase di lavorazione, arriva dopo dieci anni dall’ultimo lavoro di Estevez destinato al grande schermo (Conflitti di famiglia), che, a questo proposito, spiega: “Sono stato ‘chiuso’ nella mia cantina a lavorare e ne è venuto fuori questo film un po’ contorto. Ho sentito che era arrivato il momento di parlare di Robert Kennedy, di ricordare la sua voce e quello che aveva fatto. Bobby Kennedy stava dalla parte dell’oppresso: io personalmente sentivo la necessità di sentirmi rappresentare dalla sua figura”.
Il film, che porta tra parentesi l’aggiunta Work in progress, non dovrebbe subire tagli futuri, ma verrà solo arricchito e completato dai titoli di coda e dalle musiche, tra cui quelle di Aretha Franklin, che pare stia registrando un brano ad hoc in questi giorni, e Mary J. Blige.
Dice : “Ho voluto parlare delle persone comuni che si trovavano nello stesso luogo dove è stato assassinato Kennedy. Per esempio Diane, la ragazza interpretata da Lindsay (Lohan, ndr.), è una giovane militante politica che quel giorno si trovava lì. Per lei la morte di Kennedy è significata la morte della speranza, e per molti è stato il declino di una generazione che è diventata sempre più cinica. Altre cinque persone sono state colpite quello stesso giorno, ma in pochi lo sanno, molte informazioni non si trovano neanche su Internet. Sono andato a fare le mie ricerche in biblioteca, proprio come quando andavo a scuola, e ho trovato delle importanti pubblicazioni che mi hanno aiutato in questo viaggio, iniziato nel 1967”.
Infatti, spiega , “avevo solo cinque anni quando ho incontrato Robert Kennedy: era venuto nella città dove vivevamo e mio padre mi aveva portato a conoscerlo. Ricordo che mi aveva stretto la mano. Due anni più tardi, quando mio padre stava recitando, invece di tornare a New York siamo andati in giro per l’America e abbiamo visitato anche il luogo dove era stato ucciso Kennedy. Mi ha detto mio padre: ‘Questo è il posto dove si è fermata la musica’. Ci sono tornato solo nel 2000: ho girato per l’hotel e ho cominciato a pensare alla trama del film. Quando sono riuscito a mettere insieme abbastanza materiale di ricerca ho cominciato a scrivere, ma mi sono fermato a trenta pagine e per tanto tempo ho avuto il blocco dello scrittore”.
Estevez nega che il suo film sia un atto di accusa a Bush e all’America di oggi: “La sceneggiatura è stata scritta prima dell’11 settembre e prima della guerra in Iraq e in Afghanistan. Il mio proposito è ispirare la gente, perché mai come ora abbiamo avuto così tanto bisogno di una chiamata all’azione”.
credits: Donata Ferrario
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A volte può succedere che un regista, neanche troppo conosciuto, riesca con un budget di soli 10 milioni di dollari a mettere insieme un cast di grandi nomi. E' il caso di Bobby appunto, film di Emilio Estevez in uscita a novembre negli USA e dedicato all'assassinio di Kennedy.
Estevez è il più vecchio dei figli di Martin Sheen, e oltre ad aver recitato in molti film (tra cui Mission Impossible) è anche regista (il suo film più noto è Men at Works, inoltre ha girato alcuni episodi di CSI: NY).
Ecco l'elenco dei nomi coinvolti nel film: Sharon Stone, Anthony Hopkins, Demi Moore, Nick Cannon, Freddy Rodriguez, Helen Hunt, Elijah Wood, Heather Graham, Lawrence Fishbourne, Christian Slater, Linsday Lohan, Martin Sheen, William H. Macy, Shia LaBeouf, Ashton Kutcher, Joshua Jackson.
Davvero impressionante per un film costato così "poco".
Appassionato del caso Bob Kennedy, Estevez ha deciso di scrivere un film sul suo assassinio mescolando fiction e realtà e raccontando l'intrecciarsi delle storie di 22 personaggi che erano presenti all'Ambassador Hotel di Los Angeles nelle ore che precedettero e seguirono l'omicidio di Robert F. Kennedy.
credits: BadTaste.it
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Locandina:
clicca qui per la locandina grande (da EWI gallery)
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Foto dal Film:
(EWI Gallery)
http://www.elijahwooditaly.altervista.o ... hp?album=4
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Link Trailer:
http://www.gofish.com/userVideoPlayer.g ... 30-1048146
questo il trailer reggetevi
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Scheda film by Adele
Trailer postato da feda