Esce oggi Spore, il nuovo videogioco di Will Wright
“Spore”, arriva il videogioco più evolutivo che mai.
Infatti, se è vero che le specie conosciute sulla Terra sono 1.6 milioni; Spore ne propone addirittura 3.2 milioni.
Per portare a compimento il gioco ci sono voluti 5 anni; creatore del gioco è il noto Will Wright (Sim City, The Sims), 50 anni, conosciuto ai fanatici del settore per le sue idee geniali.
Il settore dei videogiochi è uno dei pochi, a livello economico, a non conoscere recessione; e per Sore, nel solo 2008, è stato previsto un fatturato minimo di 48 miliardi di dollari.
E da oggi (5 settembre), in tutto il mondo, i giocatori potranno usufruire di questo eccezionale mondo virtuale.
Il gioco inizia con una spora immersa nel brodo primordiale, lo sviluppo procede quindi con una lotta di sopravvivenza con gli esseri di altre specie.
A questo punto il giocatore deve arrivare a creare una comunità di esseri pensanti, per poi seguirli passo a passo nella creazione di una vera e propria civiltà.
Ma il gioco di sicuro non si ferma qui: una volta concepita la propria civiltà si finisce in una guerra tra altre comunità; lo scopo finale è quello di colonizzare lo spazio.
Dunque un gioco che integra una concezione fantastica con una concezione puramente scientifica; infatti, prima di essere immesso sul mercato, è stato testato da esperti di fisica, chimica, biologia, sociologia, astronomia e, non da ultimo, dalla stessa NASA.
E alla presentazione in Francia, Wright spiega: “Ho smesso di credere alla possibilità di creare un’intelligenza artificiale perfetta. Dunque per rendere il gioco realistico e non banale, ho preso l’idea alla base del successo di “Google”, ossia la capacità del motore di ricerca di migliorare continuamente il proprio funzionamento sfruttando la logica applicata dai navigatori stessi quando viaggiano in Internet.”
Infatti due mesi or sono fu immesso in rete il “Creature Creator”, la gente venne quindi invitata a esprimere la propria fantasia con, a detta di Wright, risultati eccezionali.
E a collaborare alla creazione del gioco, tramite Creature Creator, emergono anche nomi di spicco quali: il musicista Carlos Santana, il regista David Lynch, l’attore Elijah Wood e il magnate Richard Branson. E Will Wright continua dicendo: “Non abbiamo fatto altro che raccogliere i risultati dell’espressione di centinaia di migliaia di intelligenze umane, e quindi le abbiamo ridistribuite attraverso il gioco.”
Il giocatore, dunque, non sarà il semplice personaggio di un gioco, bensì potrà vestire i panni del “regista” del gioco stesso; come conferma Wright dicendo: “Per la prima volta non ci si troverà nel ruolo dello jedi Luke Skywalker, ma in quello di George Lucas, il regista della saga di Guerre Stellari”.
E il paragone con il mitico “Guerre Stellari” non è certamente casuale, il giocatore appassionato di cinema potrà infatti cogliere diversi spunti provenienti da vari film di fantascienza, tra cui “2001 Odissea nello Spazio” del genio cinematografico Stanley Kubrick.
credits: http://www.ticinonews.ch/articolo.aspx? ... rubrica=25