Racconto:
Casualità, pura casualità la scoperta dell’evento a Ravenna, sono sicuramente una di quelle fan poco attive,ma profondamente legata alla figura di quel giovane ragazzo dagli occhi Azzurro cielo. Qualche giorno prima dell’evento navigavo in internet e i miei occhi si sono posati sulla possibilità di realizzare un sogno che covavo dentro da tempo, così senza neanche dover chiedere troppo, qualcuno di davvero speciale ha deciso di farmi come regalo di compleanno questo prezioso dono. Sono partita nel pomeriggio del 1 giugno con la stessa ansia di chi si sta per sottoporre ad un esame importante. Questa emozione mi ha accompagnata fino a quando non l’ho visto salire sul palco, era li ad un centimetro da me, attorniato da persone intente a fare video e foto, all’inizio ero anch’io nella medesima condizione, ma ad un certo punto mi sono detta “questa è la tua serata, goditela” e così ho fatto. . Si percepisce che ama molto divertirsi, tanto da riuscirlo a trasmettere anche a noi povere anime in balia del suo fascino. Io mi sono divertita, ho ballato, cantato e guadagnato anche qualche sguardo fugace. A fine serata gli sono corsa dietro, come un bambino che vedeva volargli via il palloncino, non volevo perderlo. Finalmente è arrivato vicino a me, gli ho accennato un timido ma deciso “nice to meet you”al quale è seguita una risposta e un abbraccio forte (dalla foto si nota il dito che preme contro il braccio), come se io e lui ci conoscessimo da tempo, come se eravamo “amici”, ah lui per me lo era sicuramente, l’ho immaginato così tante volte che ormai era uno di famiglia. Ci facciamo finalmente una foto insieme (non portatevi mai dietro amici incapaci a far foto come invece ho fatto io, perché sennò vi ritrovate con una bella foto sfocata) e alla fine gli ho dato un bacio sulla guancia. Aveva la stessa espressione di chi si meraviglia ancora di questi gesti d’affetto. Lui dà proprio l’impressione di essere una persona che il successo non l’ha minimamente cambiato, non ha addosso quella presunzione di chi si crede arrivato (chissà poi dove arrivano questi altri), gentile ed educato, disponibile e soprattutto vero, non costruito, lo si percepisce anche solo guardandolo un pò più da vicino. Conclusa la foto, io e il mio grandissimo amico fotografo ehehehe andiamo a recuperare gli altri, arrivo da loro talmente gasata da non rendermi conto che lui era dietro di noi, dall’altro lato delle transenne, così io e il fotografo torniamo di nuovo da lui, attendiamo ancora un pò per fare un’altra fotografia, ma nonostante il locale stesse per chiudere e il buttafuori (ormai eravamo diventati amici) ci intimava di uscire, sono riuscita a fare un’altra foto, la più bella (certo l’altra era sfocata), lui mi stringe nuovamente e io ovviamente non ho potuto fare altro che accarezzargli la schiena (scusatemi ma volevo consumarlo un pò), purtroppo non sono riuscita a dirgli neanche un ciao, perché il locale stava chiudendo e ovviamente i ragazzi avevano tutto il diritto di un meritato riposo. Sono ancora emozionata, il suo pensiero mi fa sorridere!! È come lo avevo immaginato e auguro a tutte voi di poterlo stringere forte almeno una volta!!
Con affetto,
Daniela
Foto:
[ Ravenna 2015 ] [ Elijah Wood IN Italy ]
